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Come vendere prodotti tipici online – parte 1

06 Mag

La vendita di prodotti tipici alimentari online è sempre più diffusa ma non tutti però adottano una metodologia corretta per vendere in rete.

E’ bene precisare che la vendita di prodotti alimentari online è soggetta a normativa, dovete quindi informarvi bene sulle modalità di abilitazione alla vendita.

Io ho trovato una piccola guida che spero possa esservi utile, ma il consiglio è di rivolgervi ad un commercialista o alla Camera di Commercio della vostra zona per saperne di più.

Guida alla normativa per vendere prodotti online

Cosa fare per vendere prodotti tipici online?

Per prima cosa cercate di capire

Chi siete?

sapere identificarsi

Credit image: Turismo.it

In base alla vostra tipologia di prodotti offerti, come vi rappresentate al pubblico.

Avete dei prodotti di qualità elevata, dei prodotti comuni, dei prodotti tipici locali, avete dei prodotti artigianali.

Solo sapendo chi siete e cosa volete mostrare a chi deve comprare potete passare alle fasi successive.

Dove volete arrivare?

Obiettivo : Migliorare le vendite

Se avete un’attività già avviata, qual è la vostra condizione attuale di vendita. Quanto volete incrementare le vostre vendite?

Se avete appena avviato la vostra attività, fissate degli obiettivi di vendita. I risultati non arriveranno subito, bisognerà lavorarci un pò, seguendo una strategia, lavorando sulle community e imparando ad ascoltare.

Quanto volete investire?

investimento economico

Quantificare l’investimento è un fattore importante e senz’altro indispensabile per orientare la strategia. Inutile pensare di raggiungere la luna con un vespino.

Ciò non significa che con piccoli investimenti non si possa raggiungere degli obiettivi.Si può fare in proporzione all’investimento.

Supponiamo che la mia attività di prodotti tipi online tutto sommato vada bene. Mi accorgo però che si potrebbe incrementare la vendita di un 10-20% . Ho molti accessi al sito ma solo una piccola quantitià conclude l’acquisto.

La domanda da porsi è:

Cosa ostacola l’utente a comprare?


I fattori più noti generalmente sono

  1. Usabilità del sito
  2. Form di acquisto troppo complesso
  3. Prodotti descritti in maniera poco chiara
  4. Difficoltà nel rintracciare i contatti diretti con il proprietario
  5. Mancanza di garanzie sulla procedura di acquisto
  6. etc …

Insomma le cause sono varie ed andrebbero valutate caso per caso. La cosa più semplice che potreste fare è analizzare i dati del vostro Analytics. Se non avete competenze dovete rivolgervi a qualcuno che sappia usare questi parametri e dati di analisi.

Avere un negozio online ha delle dinamiche simili ad un negozio tradizionale.

In questi casi, ad esempio, l’investimento per sistemare e rendere più “accogliente” il vostro punto vendita online non sarà eccessivo.

Unico suggerimento direi vincolante:

Se volete fare business online, come anche offline, evitate di farvi fare i lavori di manutenzione e programmazione dal cugino, l’amico o il parente … a meno che non abbiate un figlio/a che abbia delle competenze specifiche, evitate di avere il debito con un amico. Meglio investire qualche soldo in più con un professionista anzichè farvi fare un lavoro approssimativo e con favore da ricambiare.

 
19 commenti

Pubblicato da su 6 Maggio 2011 in food, marketing

 

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19 risposte a “Come vendere prodotti tipici online – parte 1

  1. Pietro

    23 agosto 2011 at 2:49 PM

    ciao,vorrei qualche consiglio per iniziare a vendere on line il mio miele

     
    • vincidaniele

      23 agosto 2011 at 6:35 PM

      Ciao Pietro,

      a prescindere dal prodotto è necessario avere chiaro un piano operativo. Immagino ad esempio che tu avrai già in mente come vuoi vendere il tuo miele. Una strategia su quali clienti vuoi raggiungere.

      Il passaggio della vendita online è successivo ad un piano operativo scritto su carta.

      Un piccolo consiglio per iniziare, prova ad aprire un neglozio su ebay ed apri un sito web con i tuoi contatti e riferimenti.

      Se non sai come fare proviamo a sentirci tramite e-mail a info@3nastri.it

      Ciao

       
  2. paola

    19 dicembre 2011 at 7:39 PM

    Ciao, dovremmo vendere – conto terzi – dei prodotti bio. Abbiamo un e-commerce. Puoi dirmi se ci sono particolari norme e restrizioni di cui tener conto?
    Grazie
    A presto

     
    • vincidaniele

      19 dicembre 2011 at 8:08 PM

      Ciao Paola, segui i nuovi articoli sul tema su Comunikafood presto tratteremo anche i problemi per chi vuole vendere prodotti biologici o prodotti tipici online

       
    • paolo

      30 agosto 2012 at 9:52 am

      ciao,
      potresti contattarmi, per favore, visto che sto creando una rete di vendita di prodotti tipici ciociari/lucani nel Nord Italia.
      Grazie e ciao

       
  3. Ennio

    28 febbraio 2012 at 10:09 PM

    salve chi può darmi informazioni riguardo:
    vorrei vendere prodotti locali alimentari in internet,(io ho già una partita iva ,ma non x alimentari)
    avevo richiesto un permesso al comune x vendita online ,concessami circa una decina di anni fa.
    la mia domanda ?riguardo gli alimentari (tutto confezionato ,prodotto da altri) quali normative ci sono ,di cosa necessito per essere/sentirmi correttamente tranquillo.grazie

     
    • vincidaniele

      29 febbraio 2012 at 10:37 am

      Salve Ennio,

      Rimando al sito dell’Unione Nazione Consumatori. IN particolare segnalo i seguenti punti:

      Se si tratta di prodotti alimentari, è un po’ più complicato. L’autocertificazione riguarda anche l’assenza di condanne per alcuni reati alimentari, inoltre bisogna avere il “requisito professionale”: aver frequentato un corso istituito o riconosciuto dalla regione, oppure aver esercitato in proprio o in qualità di dipendente, per almeno due anni nell’ultimo quinquennio, l’attività di vendita di prodotti alimentari, oppure, ancora, essere stato iscritto al REC nell’ultimo quinquennio. Tuttavia, il ministero delle Attività Produttive ha precisato che non sono soggette a tutti questi adempimenti le attività di commercio elettronico “esercitate in maniera meramente occasionale”. Un altro modo per aggirare gli adempimenti è quello di far raccogliere le ordinazioni da un terzo (un amico), che riveste così la figura di “intermediario” e, a rigore, è tenuto soltanto all’iscrizione nell’elenco degli intermediari tenuto dalla Camera di commercio.

      Per altre info su come posizionare negozio online e-commerce e come fare web maketing può invece seguire Comunikafood.

       
      • Stefania

        3 giugno 2016 at 2:23 PM

        Quindi se la vendita è sporadica posso evitare anche la partita iva e la richiesta al comune?

         
      • Stefania

        3 giugno 2016 at 2:29 PM

        Ciao, quindi se vendo in maniera occasionale posso evitare anche la partita iva e la richiesta al comune?

         
  4. nikianna

    29 luglio 2012 at 2:47 PM

    salve!!cosa ne pensa della vendita del pesce online?sa per caso dove posso reperire la normativa che ne regola la vendita e il trasporto??grazie mille!

     
  5. Tiziana Mattiazzi

    11 settembre 2012 at 10:55 am

    Ho anch’io un po’ di domande da fare 🙂
    Ho intenzione di vendere i miei dolci fatti in casa nello spaccio locale e nel web… Da dove comincio? Grazie!

     
  6. Vittorio221

    12 settembre 2012 at 11:04 PM

    Esistono sistemi di tutela assicurativa verso terzi in caso di vendita on line di prodotti, non di ns produzione, e che potrebbero non essere di buona qualità (eventuale reazione allergica ad un compratore o causa di problemi di salute, ecc)? Grazie

     
    • vincidaniele

      15 settembre 2012 at 9:44 am

      Salve Vittorio,

      più che assicurazione le consiglio di fare un contratto con i suoi fornitori in cui specifica le condizioni. Tra queste anche la responsabilità delle qualità dei prodotti.

      Può inoltre specificarlo nel suo sito e-commerce che la responsabilità dei prodotti venduti è dei produttori.

       
  7. antonio

    3 dicembre 2012 at 10:22 PM

    ciao vorrei provare a vendere una bevanda fatta in casa al cioccolato ed è alcolica,vorrei avere un consiglio per come fare e se si puo fare e dove mi consigli x iniziare a vendere e fare conoscere il prodotto.Grazie in anticipo.

     
  8. Antonio

    28 dicembre 2012 at 2:03 PM

    Antonio 1983
    ciao, ho un’azienda che produce e vende olio extra vergine di oliva da oltre 30 anni, quali sono i requisiti per poter effettuare una vendita online?
    Grazie

     
    • vincidaniele

      28 dicembre 2012 at 3:12 PM

      Ciao Antonio

      Per sviluppare un ecommerce di prodotti tipici ti consiglio di leggere le seguenti normative che abbiamo raccolto appositamente per il settore alimentare: http://www.comunikafood.it/2012/10/15/normativa-per-vendere-prodotti-tipici-alimentari-online/

      Per capire, invece, cosa serve per iniziare a costruire un ecommerce online di prodotti alimentari ti consiglio di leggere la nostra guida: Foodwineweb che puoi comprare direttamente su http://www.lulu.com/foodwineweb

      Per costruire un ecommerce, per renderlo visibile sui motori di ricerca e per costruire strategie di vendita, invece, puoi chiedere direttamente a noi.

      Per avere un’idea approssimativa di quanto budget è necessario per iniziare è indispenabile capire quali sono i tuoi obiettivi, le tue condizioni iniziali e cosa realmente vuoi vendere.

      Ci sono molte alternative valide per iniziare con un budget lowcost, ovviamente, deve essere tutto proporzionato agli obiettivi.

      A presto,

       
  9. nunzio

    4 giugno 2014 at 11:03 PM

    Ciao riesco a fare la Nutella vegana e vorrei venderla online e possibile produrla a casa?

     

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